Antico possedimento dei principi Acquaviva, con i Borbone divenne una colonia impegnata nella manifattura della seta. Dell’ambizioso progetto che prevedeva una città a pianta circolare, furono completati solo i due quartieri di San Ferdinando e di San Carlo con le case operaie, il palazzo della Trattoria e il cancello d’ingresso alla colonia sormonato dallo stemma reale e due leoni.
Belvedere di San Leucio
Il complesso monumentale del Belvedere di San Leucio è composto da quattro sezioni: il Museo della seta con la sezione di archeologia industriale con macchinari, telai e i tessuti serici; l’Appartamento reale riccamente affrescato e con la vasca da bagno più grande d’Europa; i Giardini disposti su sette terrazzamenti; la Casa del Tessitore, tipico esempio di abitazione dell’operaio leuciano, arredata con mobilio dei primi anni del ‘900, dove è ricostruito l’ambiente e le condizioni di vita dell’epoca. Negli orari pomeridiniani è possibile visitare anche la chiesa di San Ferdinando re, durante le funzioni parrocchiali.
Casolla, Palazzo Cocozza di Montanara
Il palazzo, risalente al XV secolo, presenta la facciata principale, con un grosso portale d’ingresso in piperno, su cui è posto lo stemma dei marchesi Cocozza di Montanara (la zucca con le FF di Fidelis familia), e da alcune finestre di stile neo-catalano. All’interno una scala settecentesca conduce agli appartamenti. Dal cortile si accede a un giardino in stile romantico di oltre 10.000 mq con un notevole patrimonio botanico, caratterizzato da specie mediterranee ed esotiche rappresentate da esemplari plurisecolari, un laghetto e una serie di elementi scultorei (un pozzo, nove fontane, numerose statue, un obelisco, un tempietto ionico a pianta circolare) a rievocazione del mondo classico. Si ritrovano, in particolare, quinte topiate di Laurus nobilis e Quercus ilex, una collezione di lavande (angustifolia, vera, dentata etc), moltissime specie di rose, Myrtus e Wisteria (glicini). L’attuale sistemazione paesaggistica è opera dell’architetto inglese Peter Curzon. Nel 1969 Pier Paolo Pasolini utilizzò il palazzo per girarvi la novella di “Riccardo e Caterina” del suo Decameron.
Casertavecchia
Borgo medievale perfettamente conservato, sorge a 400 m slm. Documentato a partire dall’861 d.C., è appartenuto prima ai principi longobardi di Capua, poi ai feudatari normanni e fino ad arrivare ai conti della Ratta e ai principi Acquaviva e Gaetani. Lugo i suoi viottoli si affacciano costruzioni con bifore e portali in stile catalano, come la Casa delle Bifore o il palazzo Mastrangelo.
Monumenti di notevole interesse sono:
Cattedrale
dedicata a San Michele Arcangelo, inaugurata nel 1153, ha uno stile composito caratterizzato da elementi gotici, romanici, normanni, arabi e bizantini. Con una pianta a tre navate con colonne e capitelli romani di spoglio, conserva le antiche sepolture a baldacchino, tipiche del 1300, del conte Francesco Della Ratta e del vescovo Giacomo Martono. Bellissimo è anche il campanile, terminato nel 1234, alto 32 metri e con una struttura a cavalcavia, ergendosi infatti sopra una strada. (ingresso libero dalla mattina alla sera)
Chiesa Annunziata
eretta nel XIV secolo, si presenta a navata unica nella sua semplice architettura gotica matura e con un arco trionfale acuto a cornici tonde e fascia con affreschi, sorretto da capitelli a fascio con tralci di vite. Del portale d’ingresso originario si conserva solo la parte superiore, simile all’arco trionfale all’interno, mentre è stato coperto dall’elegante portale settecentesco con il grande stemma su cui è incisa la data e la siglia A.G.P. (Ave Gratia Plena). (ingresso libero dalla mattina alla sera)
Castello
esistente già nel XII secolo e con modifiche apportate entro il XIV secolo, è visitabile solo dall’esterno da cui è possibile ammirare l’enorme torre, con i suoi oltre 30 metri di altezza ed un diametro di circa 10 metri, costituita da tre sale circolari sovrastanti: quella inferiore serviva come deposito o cisterna d’acqua; quella intermedia ha solo ferritoie; la sala superiore, infine, è costituita da due piani circolari concentri.