San Leucio

Antico possedimento dei principi Acquaviva, con i Borbone divenne una colonia impegnata nella manifattura della seta. Dell’ambizioso progetto che prevedeva una città a pianta circolare, furono completati solo i due quartieri di San Ferdinando e di San Carlo con le case operaie, il palazzo della Trattoria e il cancello d’ingresso alla colonia sormonato dallo stemma reale e due leoni.

Informazioni

Distanza da Caserta (piazza Vanvitelli, sede del Comune): 3,7 km
Orari: da concordare
Biglietti: ingresso con contributo volontario e con guida solo su prenotazione
Durata della visita: circa 45/60 minuti
Indirizzo: Piazza della Seta

Belvedere di San Leucio

Il complesso monumentale del Belvedere di San Leucio è composto da quattro sezioni: il Museo della seta con la sezione di archeologia industriale con macchinari, telai e i tessuti serici; l’Appartamento reale riccamente affrescato e con la vasca da bagno più grande d’Europa; i Giardini disposti su sette terrazzamenti; la Casa del Tessitore, tipico esempio di abitazione dell’operaio leuciano, arredata con mobilio dei primi anni del ‘900, dove è ricostruito l’ambiente e le condizioni di vita dell’epoca. Negli orari pomeridiniani è possibile visitare anche la chiesa di San Ferdinando re, durante le funzioni parrocchiali.

Informazioni

Distanza da Caserta (piazza Vanvitelli, sede del Comune): 3,7 km
Orari: visite alle 9:30, 10:45, 12:00, 15:00, 16:30 (orario legale 15:30, 17:00). Mercoledì pomeriggio chiuso
Biglietti: 7 euro a persona (per riduzioni vedi link) https://www.belvederedisanleucio.it/informazioni-
e-tariffe/ Durata della visita: circa 60 minuti
Indirizzo: via del Setificio n. 5

Casolla, Palazzo Cocozza di Montanara

Il palazzo, risalente al XV secolo, presenta la facciata principale, con un grosso portale d’ingresso in piperno, su cui è posto lo stemma dei marchesi Cocozza di Montanara (la zucca con le FF di Fidelis familia), e da alcune finestre di stile neo-catalano. All’interno una scala settecentesca conduce agli appartamenti. Dal cortile si accede a un giardino in stile romantico di oltre 10.000 mq con un notevole patrimonio botanico, caratterizzato da specie mediterranee ed esotiche rappresentate da esemplari plurisecolari, un laghetto e una serie di elementi scultorei (un pozzo, nove fontane, numerose statue, un obelisco, un tempietto ionico a pianta circolare) a rievocazione del mondo classico. Si ritrovano, in particolare, quinte topiate di Laurus nobilis e Quercus ilex, una collezione di lavande (angustifolia, vera, dentata etc), moltissime specie di rose, Myrtus e Wisteria (glicini). L’attuale sistemazione paesaggistica è opera dell’architetto inglese Peter Curzon. Nel 1969 Pier Paolo Pasolini utilizzò il palazzo per girarvi la novella di “Riccardo e Caterina” del suo Decameron.

Informazioni

Distanza da Caserta (piazza Vanvitelli, sede del Comune): 4 km
Orari: da concordare su prenotazione
Biglietti: 10 euro a persona Durata della visita: da 60 minuti in poi
Indirizzo: via Parrocchia a Piedimonte di Casolla

Casertavecchia

Borgo medievale perfettamente conservato, sorge a 400 m slm. Documentato a partire dall’861 d.C., è appartenuto prima ai principi longobardi di Capua, poi ai feudatari normanni e fino ad arrivare ai conti della Ratta e ai principi Acquaviva e Gaetani. Lugo i suoi viottoli si affacciano costruzioni con bifore e portali in stile catalano, come la Casa delle Bifore o il palazzo Mastrangelo.
Monumenti di notevole interesse sono:

Cattedrale

dedicata a San Michele Arcangelo, inaugurata nel 1153, ha uno stile composito caratterizzato da elementi gotici, romanici, normanni, arabi e bizantini. Con una pianta a tre navate con colonne e capitelli romani di spoglio, conserva le antiche sepolture a baldacchino, tipiche del 1300, del conte Francesco Della Ratta e del vescovo Giacomo Martono. Bellissimo è anche il campanile, terminato nel 1234, alto 32 metri e con una struttura a cavalcavia, ergendosi infatti sopra una strada. (ingresso libero dalla mattina alla sera)

Chiesa Annunziata

eretta nel XIV secolo, si presenta a navata unica nella sua semplice architettura gotica matura e con un arco trionfale acuto a cornici tonde e fascia con affreschi, sorretto da capitelli a fascio con tralci di vite. Del portale d’ingresso originario si conserva solo la parte superiore, simile all’arco trionfale all’interno, mentre è stato coperto dall’elegante portale settecentesco con il grande stemma su cui è incisa la data e la siglia A.G.P. (Ave Gratia Plena). (ingresso libero dalla mattina alla sera)

Castello

esistente già nel XII secolo e con modifiche apportate entro il XIV secolo, è visitabile solo dall’esterno da cui è possibile ammirare l’enorme torre, con i suoi oltre 30 metri di altezza ed un diametro di circa 10 metri, costituita da tre sale circolari sovrastanti: quella inferiore serviva come deposito o cisterna d’acqua; quella intermedia ha solo ferritoie; la sala superiore, infine, è costituita da due piani circolari concentri.

Informazioni

Distanza da Caserta (piazza Vanvitelli, sede del Comune): 10 km
Orari: libero Durata della visita: da 60 minuti in poi
Indirizzo: Via Provinciale per Casertavecchia