Capua

Itinerario

Sant Angelo in Formis

Basilica Benedettina

Risalente all’XI secolo, fu edificata, sui resti di un antico santuario dedicato alla dea Diana, nello stile longobardo romanico. L’area fu donata nel 1066 dal principe normanno di Capua Riccardo Drengot all’abate Desiderio di Montecassino, poi divenuto papa Vittore III, al quale si deve la costruzione della basilica. Importante per il suo splendido ciclo di affreschi risalenti al periodo romanico-bizantino, l’edificio ha pianta basilicale a tre navate con colonne di spoglio del periodo romano. Notevoli il Cristo Pantocratore, il Giudizio universale e il ciclio dell’Antico e Nuovo Testamento. Dal piazzale davanti la basilica si può ammirare un bellissimo panorama sulla pianura campana fino al mare.

Informazioni

Distanza da Caserta (piazza Vanvitelli, sede del Comune): 13 km
Orari: da lunedì a venerdì 8:00-13:00 / 15:00-20:00. Sabato e domenica 10:00-12:30 / 15:00-19:00
Biglietti: 1€ per persona, 20€ per visita guidata (indipendentemente dal numero del gruppo)
Durata della visita: circa 1 ora
Parcheggio: due ampi parcheggi gratuiti a meno di 100 m dal sito.

Capua

Importantissima città ecclesiastica, politica, militare, è stata capitale, per quasi un millennio, della Contea prima, del Principato poi, e infine della provincia di Terra di Lavoro, la più importante del Regno di Napoli. Capua non è altro che la prosecuzione storica dell’antica Capua osca, etrusca, sannita e romana, dove oggi è ubicata Santa Maria Capua Vetere. Fondata dai Longobardi nell’856 in un’ansa del fiume Volturno, dove aveva sede il porto fluviale romano di Casilinum. È di questo periodo, e precisamente del 960, il Placito di Capua, la prima attestazione di volgare d’Italia. Elevata nel 966 ad arcidiocesi metropolitana, Capua risultò la quinta metropolia in Italia dopo Roma, Milano, Aquileia e Ravenna e la prima in assoluto nell’Italia meridionale di rito latino. È una città che ha dato i natali ad illustri personaggi, come Pier delle Vigne ed Ettore Fieramosca, e ha visto il soggiorno di grandi sovrani come l’imperatore Federico II, re Alfonso d’Aragona detto il Magnanimo, l’imperatore Carlo V.


Siti principali da vedere nel centro storico:

Porta Napoli

Imponente ingresso rinascimentale della città, costruito tra il 1577 e il 1581 su progetto di Ambrogio Attendolo. Ispirata alla Porta Capuana di Napoli.

Castello delle Pietre

Fortezza normanna (post 1062) costruita con blocchi dell’Anfiteatro Campano. Fu residenza di Alfonso I d’Aragona. Visitabile solo esternamente.

Bastioni e mura cinquecentesche

Antiche mura difensive con ponte sul fossato: un suggestivo scorcio di architettura militare del ‘500.

Sala d’Armi

Ottagono barocco firmato Sanfelice e Vaccaro, un tempo chiesa, poi sede militare. Visita su prenotazione presso la Pro Loco.

Chiesa di S. Angelo in Audoaldis

Chiesa longobarda a tre navate con pavimento in marmi policromi e campanile del XII secolo. Prenotabile tramite Pro Loco.

Palazzo Pier delle Vigne

Residenza rinascimentale (XV sec.) di ispirazione fiorentina, appartenuta al celebre logoteta dell’imperatore Federico II. Citato da Dante nella Divina Commedia. Visitabile solo dall’esterno.

Chiesa dell’Annunziata

Fondata nel ‘300, presenta elementi barocchi, un pregiato cassettonato dorato (1591) e opere di De Mura, Conca, Fischetti. Mozart suonò qui nel 1770. Visite su prenotazione.

Chiesa dei SS. Rufo e Carponio

Chiesa dell’XI secolo con impianto triabsidato, altare ricavato da sarcofago romano e abside con nicchie per reliquie. Visita solo su prenotazione.

Palazzo Lanza

Dimora del XV sec. della nobile famiglia siciliana. Eleganti balconi barocchi del 1697. Visitabile solo nel cortile.

Palazzo Fieramosca

Residenza del celebre condottiero Ettore Fieramosca, presenta elementi romanici, gotici e rinascimentali. Visitabile solo esternamente.

Cattedrale dei SS. Stefano ed Agata

Fondata nell’856, conserva colonne dell’Anfiteatro Campano, opere di Solimena e un Cristo Deposto di Bottiglieri. Adiacente il Museo Diocesano (visitabile la prima domenica del mese o su prenotazione).

Museo Campano di Capua

Ospitato nel Palazzo Antignano, custodisce la più grande collezione di Matres Matutae, reperti pre-romani, lapidario Mommsen e opere medievali e barocche. Aperto dal martedì alla domenica. Ingresso 6€.